Grazia Deledda, “La via del male”

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Un romanzo d’amore folle e disperato

 

Un romanzo d’amore folle e disperato dove un ruolo principale è giocato dalle passioni primordiali tenute nascoste, ma pronte a esplodere selvaggiamente. L’autrice immerge il lettore in una Sardegna tanto vera quanto magistralmente descritta, raccontando del desiderio che spinge Pietro povero servo della famiglia Noina verso Maria – la bella figlia del padrone – e di come entrambi, accecati da un amore ardente e proibito, percorreranno inesorabilmente la via del male.

 

Grazia Deledda (Nuoro, 1871 – Roma, 1936), è stata una scrittrice italiana vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926. È ricordata come la seconda donna, dopo la svedese Selma Lagerlöf, a ricevere questo riconoscimento, e la prima italiana. È autrice di 32 romanzi, 250 racconti, 2 drammi teatrali, oltre ad una sceneggiatura cinematografica (Cenere).

 

Con nota introduttiva.

Collana Il Disoriente – Luoghi della lettura

  • Editore: Intra S.r.l.s. (7 agosto 2021)
  • Lingua: Italiano
  • Copertina flessibile: 213 pagine
  • ISBN-13: 979-1259911247
  • Peso articolo: 295 g
  • Dimensioni: 12.7 x 1.37 x 20.32 cm
  • Prezzo: 9,99 euro (cartaceo), 2,99 (ebook su questo sito)

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