-Quale prevenzione è possibile? Come proteggere salute e ambiente?–
Questo libro, scritto da Autori con professionalità differenti ma complementari, è rivolto a chi, con varie competenze e incarichi, si occupa di sanità pubblica e tutela ambientale.
Gli Autori prendono spunto dalla pandemia di Covid 19 per riesaminare modelli concettuali di salute, ambiente, prevenzione, e lo stato dell’arte dei servizi, degli enti, e delle organizzazioni che, a vario titolo e a vari livelli di governance, se ne occupano.
Si offre una ipotesi “multivariata” di riorganizzazione degli interventi su ambiente e salute che tenga conto della necessità, sempre più stringente, di integrazione tra prevenzione e assistenza, territoriale e ospedaliera, tra competenze professionali, tra servizi per la comunità e quelli per l’ambiente. Vengono presentati alcuni esempi di definizione di macroaree per progetti di intervento sociosanitari e/o ambientali fattibili, sostenibili e valutabili in termini di costo-efficacia. Gli Autori sottolineano il ruolo fondamentale delle competenze epidemiologiche diffuse e della formazione interdisciplinare, assolutamente improcrastinabili in un’epoca dove i rischi di pandemia si sommano ai rischi ambientali e da lavoro, a emergenze complesse con conseguenze importanti sulla salute umana e animale in una prospettiva di Planetary-One-Health.
GLI AUTORI
Giovanni S. Leonardi, medico di sanità pubblica formato in Italia, Paesi Bassi e Regno Unito, dirige il gruppo di epidemiologia ambientale presso l’agenzia di sanità pubblica del Regno Unito.
Paolo Lauriola, medico, epidemiologo già responsabile dell’Unità di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della USL di Modena e della Epidemiologia ambientale dell’ARPA Emilia-Romagna.
Simonetta Martorelli, medico di sanità pubblica, autore della monografia Guida ai Servizi d’Igiene Ambientale del 1981, e già direttore del Dipartimento Materno Infantile della ASL RM B a Roma per i servizi ospedalieri e territoriali.
Jan C. Semenza, epidemiologo medico, è stato il capo del programma sui determinanti della salute presso il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), dove ha diretto il lavoro sui determinanti ambientali e sociali delle malattie infettive.
Politicamente – Prospettive e valori del pensiero democratico
